Chiesa di Sant’Alessio (Roma) – I primi venerdì del mese
Gen 1st, 2015 
Madonna dell’Intercessione (Chiesa di S.Alessio in Roma)
La fraternità “Sigillo del Signore” della Comunità di Gesù di Roma ha aperto un centro ascolto ogni primo venerdì del mese (salvo alcuni casi particolari) alle ore 21,00 presso la Cappellina della chiesa di S. Alessio (piazza s. Alessio 23 – Roma in zona Aventino). Nella chiesa è presente una antichissima icona della Madonna dell’Intercessione.
L’incontro è aperto a chiunque e si basa sui carismi comunitari: preghiera, accoglienza e ascolto, accompagnamento e intercessione.
Dopo gli incontri dei mesi di ottobre, novembre e dicembre ci vedremo di nuovo il giorno 9 gennaio 2015.
Per i mesi successivi queste sono le date dei prossimi incontri:
6 febbraio
6 marzo
3 aprile
8 maggio
5 giugno
Mi piace ricordare come è nata questa missione.
La chiamata
La mia fraternità “Sigillo del Signore “nasce a dicembre 2013. Durante uno dei nostri incontri di preghiera il Signore ci dà un’immagine che è quella di un presepe, cioè la casa, il luogo dove ci si accoglie. Sentiamo all’unanimità che con quest’immagine il Signore ci stava chiamando ad accogliere i sofferenti in un ambiente intimo, poche persone alla volta, in ascolto, condividendo la loro vita, portandola a Gesù.
Cosa fare? Per mesi chiediamo al Signore di farci capire come poter realizzare questo suo progetto e un giorno in preghiera attraverso la sua Parola ci descrive chiaramente la nostra missione invitandoci ad un’apertura e ad un’ accoglienza totale ,senza giudizio, pregiudizio o discussioni: con Siracide 7,32-36: ”Anche al povero tendi la tua mano, perché sia perfetta la tua benedizione….”e poi Romani 12,15:”Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto” e ancora Romani 14,1-3:”Accogliete chi è debole nella fede, senza discuterne le opinioni…” Matteo 25,35: “Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere…..” Salmo 41,2 :”Beato l’uomo che ha cura del debole: nel giorno della sventura il Signore lo libera”.
A concludere il tutto un’altra immagine: un albero rigoglioso (la Comunità) sotto i cui rami andavano a ristorarsi tanti uccellini.
La Missione
Abbiamo dunque capito che il compito che il Signore ci indicava sarebbe stato quello di accogliere fratelli nella sofferenza fisica o spirituale in un ambiente semplice e intimo, ascoltarli e stabilire con loro un rapporto di empatia dopo di che pregare per loro.
A settembre ci apriva le porte la chiesa di S. Alessio dove venivamo accolti per svolgere questo servizio ogni primo venerdì del mese a cominciare da ottobre.
