Incontro delle fraternità del Lazio – 6/10/2019

In data 06/10/19 presso le Apostole del Sacro Cuore di Gesù a Rocca di Papa,le fraternità del Lazio della Comunità di Gesù hanno ripreso il cammino comunitario del nuovo anno pastorale.
A questo primo incontro abbiamo avuto la gioia di poter riabbracciare alcuni fratelli del pastorale e il nostro moderatore Sandro.Siamo stati lieti di accogliere nella gioia del Signore anche alcuni fratelli che per la prima volta partecipavano ad un incontro di preghiera carismatica .
Nella preghiera, introdotta da canti di accoglienza e di lode al nostro Re,il Signore ci ha da subito mostrato attraverso una immagine metaforica l’ itinerario della preghiera ossia dove di lì a poco avrebbe condotto i nostri cuori.Siamo stati invitati a intraprendere un viaggio ,a salire su un aereo dopo aver prima deposto i bagagli cioè i nostri pesi per essere pronti ad accogliere e dare spazio alla Sua parola e ad accogliere il dono della pace. Consapevoli delle nostre fragilità e della difficoltà di liberare cuore e mente dai nostri nemici quotidiani abbiamo invocato lo spirito santo chiedendo a Lui la grazia di operare in tal senso per accogliere l’amore del Signore,la sua luce e la sua pace.E stata proclamata la Parola di Zaccaria 9,9-10:
“Esulta grandemente figlia di Sion,giubila figlia di Gerusalemme!
Ecco,a te viene il tuo re.Egli è giusto e vittorioso,umile cavalca un asino un puledro figlio d’asina. Farà sparire il carro da guerra da Efraim e il cavallo da Gerusalemme,l’arco di guerra sarà spezzato,annuncerà la pace alle nazioni,il suo dominio sarà da mare a mare e dal fiume fino ai confini della terra.
È una grande promessa ed anche un tacito invito per tutti noi ad avere fede profonda perché Lui si prende cura di noi e ci fa dono della pace.
Lo Shalom è ricchezza di doni ,vittoria sulle nostre contese,potenza della parola , desiderio di comunione ,di vita nuova ,di speranza,è gioia che travalica ogni esperienza umana.
A conclusione della preghiera abbiamo esultato con canti di gioia per la promessa di bene
ricevuta .Il nostro proponimento è di ricordarci di questa promessa difronte ad ogni arco di guerra che si presenterà in futuro nella nostra vita.
Alla preghiera è seguito il tempo della catechesi tenuta da Oreste Pesare della comunità Magnificat che ci ha parlato della missione in Comunità.
Al termine abbiamo vissuto un tempo di adorazione durante il quale lo stesso Oreste ci ha guidato ad interrogarci ed esaminarci personalmente nella preghiera sul tema della missione partendo dalla parola del Vangelo secondo Matteo:” voi siete la luce del mondo”.
Dopo la pausa pranzo abbiamo ascoltato con entusiasmo l’esperienza missionaria in comunità di Oreste e della sua forte esperienza di vita di fede.
La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica presieduta da padre Mauro.

Settimana di vita comune della Fraternità “Dio salva”

La Fraternità “Dio salva” della Toscana si è incontrata per la sua prima settimana di vita comune presso la Casa di Preghiera delle Suore Minime del Sacro Cuore a Chiusi della Verna dal 12 al 18 agosto 2019.
….e già prima di partire una grande gioia: saranno con noi tutti i mariti-amici della comunità insieme ai bambini e ai ragazzi figli delle nostre coppie!!!
“Una suora sorridente, in veste candida, ci viene incontro sulla strada non conosciuta di Chiusi”: questa immagine potrebbe essere la sintesi della nostra settimana di fraternità!
Lo stile che ha contraddistinto le nostre giornate, infatti, è stato quello dell’incontro sincero di due spiritualità molto diverse fra loro ma che nell’amore a Cristo, alla preghiera, alla messa quotidiana (che noi, non sempre, riusciamo a vivere nelle nostre realtà), hanno saputo riconoscersi una nell’altra. L’accoglienza e la disponibilità di Suor Chiara, Suor Tullia e Suor Donatella hanno reso possibile una forte comunione che ci ha aperto il cuore alle parole che Gesù aveva preparato per ciascuno di noi. La vita consacrata si è fatta prossima a chi, nella vita quotidiana di laico, cerca Cristo e il modo per dire il suo sì a Lui.
Come tutte le fraternità della Comunità, abbiamo avuto l’impegno di approfondire, su un testo scritto dalla nostra fondatrice Diana Trovò, proprio l’argomento del discepolato e stare con le suore ci ha molto aiutato. Suor Donatella ha vissuto tutti i nostri tempi di preghiera, di condivisione e riflessione e, senza imporre mai nulla, ci aiutato con le sue domande provocatorie ad andare sempre oltre. Oltre il limite del nostro stato, del nostro pensiero, della nostra umanità per spalancare porte nuove…
Così come Suor Chiara e Suor Tullia sono state sempre in ascolto di ogni nostra parola e moto dello Spirito e pronte a rilanciare nelle semplici conversazioni amichevoli nell’arco delle nostre giornate.
Nella pace e nella bellezza della casa che ci accoglieva, con Gesù presente nell’Eucarestia proprio al centro di quella casa, abbiamo vissuto momenti intensi di spiritualità.
Ma non solo….
Indimenticabili i tempi di servizio alla mensa, al refettorio o al riordino dei luoghi comuni dove la disponibilità di ogni fratello e sorella, compresi i mariti e le suore! è stata veramente traboccante e dove anche i nostri bambini hanno potuto coinvolgersi con la loro gioia e freschezza (un grazie a Suor Tullia che con amore e pazienza si è presa cura di loro). Quante risate, allegria, spensieratezza. Eppure anche in quei momenti c’era l’opportunità di volgere il cuore a Cristo e la Sua presenza si sentiva.
Le visite al Santuario della Verna, sulle orme di San Francesco, richiederebbero un approfondimento a parte: la processione della vigilia per la Festa dell’Assunta, la Santa Messa solenne, la processione delle Stimmate e la preghiera al luogo dove San Francesco le ricevette, la visita alla nuda pietra dove riposava, toccare con mano e solo immaginando la vita austera che conduceva, il mini tour guidato da Suor Alessandra che ha saputo introdurci alla riflessione spirituale attraverso il mondo dell’ arte esplicata con le opere Robbiane.
Un luogo su tutti è rimasto scolpito nei nostri cuori: la visita al Sasso Spicco. Si tratta di un luogo molto suggestivo, dove grandi massi sembrano perdere l’equilibrio e cadere sulle teste dei visitatori; si dice che la posizione (molto instabile ad una prima occhiata) di queste pietre sia dovuta al forte terremoto che colpì la terra al momento della morte in croce di Gesù. Ebbene, San Francesco amava particolarmente questo luogo, come ogni fenditura o apertura nella roccia: era per lui, entrare nel cuore ferito di Gesù per riposare in Lui, abbandonarsi a Lui e uscirne pieno del Suo Amore.
E’ stato così anche per noi: siamo entrati in questo luogo ammutoliti e quasi spaventati, abbiamo toccato e contemplato le umide rocce che San Francesco amava e ne siamo usciti con un’esplosione di Amore nel cuore!
Insomma, in questa santa settimana di vita comune e fraternità, tutto ha contribuito ad evidenziare come, pur nella diversità dei carismi e della spiritualità, la Chiesa tutta, nel servizio umile ed accogliente, è realmente un corpo solo. Abbiamo toccato con mano, che l’unità è possibile pur nella diversità e che proprio quest’ultima è un dono di grazie e di ricchezza che ci fa il Signore!
Infine, non resta che salutare voi, pazienti lettori, e le Suore Minime del Sacro Cuore, con la benedizione di San Francesco:
Il Signore ti benedica e ti custodisca.
Mostri a te la Sua faccia e
Abbia di te Misericordia.
Volga a te il Suo sguardo
E ti dia Pace.
Il Signore ti Benedica

Questo è un disegno fatto dai nostri bimbi: ritrae le suore insieme a loro!

Incontro delle fraternità del Lazio – 12 maggio 2019

La Parola più significativa  di questo nostro incontro è stata :”Il mio Amore è per sempre”

Durante la preghiera di lode della mattina c’è stata l’immagine del Signore che camminava in mezzo a noi mentre noi spargevamo dei petali di fiori al suo passaggio.

C’è stato l’invito a salire sul monte del Signore perché potessimo conoscere le sue vie e camminare per i suoi sentieri (Michea 4,2)

Poi abbiamo avuto un’immagine: camminavamo tutti insieme e quelli di noi che erano spediti sostenevano coloro che erano più affaticati.

Un invito continuo a non temere perché Dio è con noi ha sostenuto tutto il proseguire della preghiera:

“Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni. Se dovrai attraversare le acque, sarò co te, i fiumi non ti sommergeranno; se dovrai passare in mezzo al fuoco, non ti scotterai, la fiamma non ti potrà bruciare, poiché io sono il Signore, tuo Dio, il Santo d’Israele, il tuo salvatore” (Isaia 43,1-3)

“Ora coraggio….perchè io  sono con voi…secondo la parola dell’alleanza che ho stipulato con voi…il mio spirito sarà con voi, non temete…” (Aggeo 2,4-5)

A conclusione della preghiera il Signore ci ha ricordato di nuovo che il suo amore è per sempre:

“…il canto della gioia e dell’allegria, il canto dello sposo e il canto della sposa, e la voce di coloro che cantano: -Rendete grazie al Signore degli eserciti, perché il suo amore è per sempre…-”

(Geremia 33,11)

Dopo il tempo di preghiera c’è stato l’insegnamento di Dario Sacchini della Comunità Germoglio di Davide sulla “Correzione fraterna” che si è basato sul testo evangelico di Matteo 18,15-20.

Ci ha ricordato che la comunione è un dono di Dio che però va custodito da ciascuno di noi. La fatica della comunione è necessaria se vogliamo vivere in Comunità: inmezzo alle offese e contese, deve permanere il desiderio di fare comunione.

Alla base della correzione ci dovrà essere  l’obbedienza alla Parola di Dio (Verità) nella sottomissione reciproca.

Due atteggiamenti dovranno sostenere sia chi corregge sia chi è corretto: l’umiltà e la misericordia.

A seguire c’è stato un bel momento di condivisione e di approfondimento sull’insegnamento rivevuto.

Nel pomeriggio la giornata si è conclusa con la celebrazione della s. Messa presieduta da sacerdote venezuelano don Gerardo. Durante la messa alcuni fratelli hanno rinnovato la loro promessa.

Rinnovo delle promesse -Fraternità del Lazio-13-14 aprile 2019

Per la comunità di Gesù il weekend delle Palme è un appuntamento importante perché è consuntivo dell’attività pastorale annuale e perché ci sono i rinnovi delle promesse.
La comunità di Gesù è in grande festa. Anche quest’anno la comunità di Gesù ha vissuto il suo appuntamento nei giorni del 14-15 Aprile 2019.

Quest’anno la comunità di Gesù non si è raccolta in un unica sede ma, le varie fraternità di Torino, Sicilia, Sardegna e Lazio hanno vissuto il weekend ognuna nel proprio territorio, ma in unità spirituale.
Nel pomeriggio di Sabato 14 Aprile, tutte le fraternità territoriali si sono ritrovate a vivere un tempo di preghiera, successivamente condiviso in collegamento via Skype. Dopo questo tempo il nostro moderatore Sandro ci ha presentato la relazione morale seguita dalla relazione economica tenuta da Francesca Borzoni.

La relazione morale ed economica è stata poi messa ai voti e tutti i fratelli aventi diritto secondo il regolamento hanno votato e approvato all’unanimità. Vi condivido le parole ricevute in preghiera, Sabato, nella nostra fraternità del Lazio:

–  Salmo 22, 23-25
–  Zaccaria 9, 9-10
–  Giovanni 12, 14-15 
 –  Atti 10, 44-45
–  Luca 19, 30c-31
–  Geremia 42, 10


Con Giovanni 10 che ricorda l’ingresso messianico il Signore ci ha rimandati al ricordo della chiamata in comunità e ci ha promesso che aprirà una strada. Abbiamo pregato sui fratelli che come Asinelli si sentivano ancora legati a quel palo a cui era legato il puledro che il Signore aveva invitato ai suoi discepoli a sciogliere perché ne aveva bisogno. Il Signore ci ha richiamati al servizio e alla consapevolezza di appartenenza al Dio della nostra salvezza e a proclamare e rinnovare la nostra adesione a Lui con il nostro libero Sì.
La mattina di Domenica 15, Domenica delle Palme, le varie fraternità si sono ritrovate per vivere il giorno del Signore e la festa della comunità. Dopo un tempo di accoglienza ci siamo ritrovati per la preghiera di Lode e di ringraziamento. A noi del Lazio il Signore ci ha donato ancora una volta passi all’ingresso Messianico.
Persuasi del dono della grazia, abbiamo ringraziato e lodato il Signore per la sua grande misericordia e il suo grande ed eterno amor.
Dopo la preghiera abbiamo avuto un insegnamento tenuto da Padre Alfredo, un giovane gesuita dell’Istituto Biblico di Roma, che ci ha fatto una catechesi sul discernimento molto interessante. Padre Alfredo ci ha lasciato una guida per la preghiera quotidiana personale e comunitaria per capire meglio quella che è la volontà di Dio nella nostra vita. Dopo la pausa pranzo, nel primo pomeriggio ci siamo raccolti tutti per la celebrazione eucaristica presie
duto da Padre Mauro, concelebrata da Padre Alfredo.

Prima del rito eucaristico ci sono stati i rinnovi delle promesse di alcuni fratelli di comunità sui quali tutta la comunità ha pregato. Ringraziamo il Signore per questa grande gioia. Terminata la celebrazione ci siamo salutati augurandoci una Santa Pasqua.
Santa Pasqua a tutta la comunità.

Ritiro delle fraternità del Lazio 10/3/2019

Ritiro delle fraternità del Lazio – 10 marzo 2019

Le fraternità del Lazio si sono incontrate a Frascati, nell’istituto del S.S.Sacramento, per vivere una giornata di ritiro insieme.Durante la preghiera di lode c’è stata un’immagine:

“Il Signore riparava le scarpe ad alcune persone che non riuscivano più a camminare”

Abbiamo capito che alcuni di noi erano in difficoltà per cui abbiamo pregato gli uni per gli altri.Dopo questo momento il Signore ci ha parlato con alcune Parole invitandoci a salire sul suo monte, a camminare per i suoi sentieri, a camminare nel suo nome (Michea 4,1-5)

Ci ha promesso l’effusione del suo Spirito che trasformerà il deserto in giardino dove regneranno il diritto e la giustizia. Praticare la giustizia darà pace, tranquillità e sicurezza( Isaia 32,15-20)

Ci ha esortati a non lasciarci cadere le braccia, a rallegrarci perché Lui è in mezzo a noi, ha disperso il nemico e ci rinnoverà con il suo amore ( Sofonia 3,14-17)

Abbiamo meditato in particolare su quest’ultima Parola esaminandoci sul fatto se crediamo veramente che Dio è in mezzo a noi soprattutto quando ci troviamo a vivere momenti difficili della nostra vita.A seguire l’insegnamento di Gino sul “Servizio in Comunità”.La giornata si è conclusa con la s. Messa celebrata da don Mauro.

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